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Centro visitatori Herman Potočnik Noordung

La storia del serbatoio è un interessante e importante episodio delle vicissitudini comunali di Pola. La sua costruzione risale alla metà dell’Ottocento, all’epoca della grande espansione urbanistica della città che, di conseguenza, aveva bisogno dell’adeguata infrastruttura urbana, innanzitutto della rete di approvvigionamento idrico e di quella fognaria.

Nel 1861 fu messo in funzione il nuovo acquedotto che sfruttava le acque dell’antica sorgente Carolina. Per la costruzione del serbatoio fu scelta la località Castello, al di fuori della cinta muraria, fino a dove l’acqua della sorgente era pompata e poi distribuita in caduta libera agli utenti.

 A causa delle crescenti necessità idriche di una città in espansione, nel 1870 fu costruito un secondo serbatoio nel cortile interno del Castello, lungo il margine settentrionale della cortina, collegato a quello precedente con un arco di pietra attraverso il fossato nord. Sull’arco fu montata una condotta di ferro per far arrivare dalla fonte Carolina, mediante una pompa aspirante collocata sul tetto del nuovo serbatoio, ulteriori quantitativi d’acqua (l’arco, purtroppo, è stato demolito nel 1964, perché rappresentava una minaccia per i visitatori del Castello).  Per permettere la costruzione del serbatoio, che occupava quasi la metà del cortile interno, furono tramezzati gli ambienti interni della fortezza. Il serbatoio rimase in funzione fino agli anni Sessanta del secolo scorso.

Gli spazi dello storico serbatoio dell’acqua austroungarico sono stati convertiti nel Centro visitatori Herman Potočnik Noordung, nell’ambito del Progetto HERA. Il progetto HERA, finanziato tramite il Programma IPA Adriatic CBC 2007-2013, per l’ammontare complessivo di 8.842.602,24 EUR, si è occupato di gestione turistica sostenibile del patrimonio culturale adriatico mediante la collaborazione transfrontaliera integrata tra i 18 partner inclusi nel programma. La Regione Istriana, uno dei partner del progetto, ha rinnovato il Centro visitatori Herman Potočnik Noordung, attrezzandolo con la più moderna tecnologia informatica multimediale, con presentazioni interattive plurilingui, con visite virtuali e guide che introducono i visitatori nel mondo delle rotte culturali della Pola austroungarica. La rotta culturale della Pola austroungarica presenta l’aspetto storico, architettonico e culturale della Monarchia asburgica, un impero multinazionale e una delle maggiori potenze mondiali alla fine dell’Ottocento e agli inizi di Novecento, che aveva fatto di Pola il proprio porto principale della marina da guerra.  

Il Centro visitatori è stato intestato all’ingegnere missilistico Herman Potočnik Noordung, il pioniere dell’astronautica austriaca, nato a Pola nel 1892. Alla fine del 1928 aveva pubblicato il suo unico libro “Il problema della navigazione nello spazio – Il motore a reazione” nel quale aveva proposto la conquista dello spazio e lo stabilimento di una presenza umana permanente.  Potočnik prospettò diverse possibili realizzazioni di stazioni spaziali, che gli storici russi e americani della conquista dello spazio ritengono la prima forma di architettura spaziale. Per le sue idee e le sue descrizioni è ritenuto uno dei fondatori dell’astronautica.  

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